Nei cambi settimanali si pensa sempre a lavare le lenzuola, dare aria ai materassi, lavare le federe, ma poco si pensa alla pulizia dei cuscini.
Il materasso magari è di ultima generazione, anti tutto.. mentre il cuscino viene sempre un pochino abbandonato a se stesso.
Vero, lavare il cuscino richiede giornate di sole ed almeno due giorni, per fare in modo che sia perfettamente asciutto, ma la sua pulizia è un dettaglio da non sottovalutare e procedere alla sua detersione almeno due volte l’anno è raccomandabile.
Una buona accortezza è coprirlo con almeno due copricuscino e poi la federa classica, questo perché il sudore del collo, del cuoio capelluto, passa sul cuscino, macchiandolo e rendendolo poco salutare.
I lavaggi dei cuscini variano a seconda del materiale di cui lo avete scelto.
La maggior parte dei cuscini si divide in tre categorie: piuma d’oca, lana, lattice e sintetici. Come lavare i cuscini di queste tre tipologie?
Indice
Come lavare i cuscini in lana
Sempre meno usati per tanti motivi, in realtà è uno dei cuscini che fa meglio alla nostra salute. Il cuscino in lana è asciutto e fresco, morbido e ideale in qualunque stagione, grazie alle sue caratteristiche termoregolanti. Il problema a cui viene correlato sono gli acari. Partendo dal presupposto che stiamo diventando allergici sempre più a tutto, proprio per una sorta di estrema igenizzazione con sostanze più pericolose degli acari, e per il fatto che il mercato dell’antiallergico è molto proficuo.. i cuscini in lana basta coprirli come al solito con copri cuscino, arieggiarli tutte le mattina come il materasso e lenzuola.
Si lavano facilmente anche in lavatrice, e sono quasi praticamente eterni. I cuscini vanno lavati almeno due volte l’anno.
Svuotare il cuscino riempiendo una nuova federa, chiudibile, con tutta la lana (non mettete assolutamente la lana sciolta in lavatrice).
Lavare con il programma lana. Centrifugare lievemente. Stendere la lana in un telo asciutto posizionato al sole. Ogni tanto rigirare. Il sole è importante per ridare vita alle fibre oltre che igienizzarle. Una volta che la lana è perfettamente asciutta prendere un batuffolo alla volta e piano piano aprirlo, ricreando così la soffice nuvola di lana per il vostro cuscino, il movimento è simile al tirare. Prendete un batuffolo con tutte e due le mani e iniziate a tirare piano da un lato e dall’altro, la lana incomincerà a sciogliersi come se fosse cotonata..
Si tratta di un lavoro che richiede un minimo di pazienza, ma il contatto con la lana e piccoli lavori manuali di altri tempi, fanno bene alla mente, spirito e corpo. Non si tratta niente di così tragico o impossibile, anzi molto divertente. Per chi rende i cuscini di lana “inavvicinabili e poco sicuri.. chiedetevi sempre che interesse hanno.
Eseguire il lavaggio in giornate di sole.
Come lavare i cuscini in piuma d’oca
La scelta del naturale è sempre la migliore. Anche questo tipo di cuscino, come quello di lana è praticamente eterno se tenuto bene. I cuscini sintetici hanno invece una durata di due o tre anni, talvolta anche meno, poi perdono inevitabilmente le loro cosi “famose” forme, tanto care.
La piuma d’oca non solo è morbida e piacevole al tatto, è anche il miglior isolante in assoluto e riscalda naturalmente il corpo assorbendo l’umidità.
Il lavaggio forse è più delicato di quello della lana, ma non fatevi scoraggiare e soprattutto non portate in lavanderia! Vengono usati detergenti molto tossici per il lavaggio a secco.
Nuovamente il consiglio è quello di procedere al lavaggio del contenuto in una federe diversa. Si può lavare anche in lavatrice ad acqua fredda, con il programma lana. Centrifugare appena a bassissimi giri, giusto per eliminare l’acqua grondante. Appendere il cuscino fuori, non al sole. Rigirare sotto sopra più volte in modo da arieggiare.
Mentre la lana è bene lavarla quando ci sono giornate di pieno sole, le piume d’oca è bene lavarle nelle giornate di grande vento. In questo modo si asciugheranno bene restando morbide e voluminose. (Stesso trucco da usare per lavare i piumoni, o giacche in piuma, a mano).
Come lavare i cuscini in lattice
La soluzione naturale di ultima generazione.
Il vero cuscino in lattice non va lavato, in quanto andremmo a rovinarlo e deteriorarlo, accorciando la sua vita. Lavarlo vuol dire eliminare le sue naturali proprietà leggermente oleose.
Lavandolo tenderà a seccarsi e quindi sbriciolarsi! Processo che già accade naturalmente, infatti tendenzialmente dopo alcuni anni di utilizzo si asciugano e sgretolano. Quindi se devi mantenere puliti i cuscini in lattice il consiglio è quello di utilizzare sempre i due famosi copri cuscino e cerca di evitare in ogni modo il lavaggio.
In rete trovate più soluzioni per lavarlo. Evitate, soprattutto non metteteli in asciugatrice!
La qualità del lattice è fondamentale per un buon cuscino, più resiste nel tempo più significa che non è naturale.
Come lavare i cuscini sintetici
Non c’è molto da dire, se non che risultano la soluzione più comoda (non più salutare). Si lavano tranquillamente in lavatrice, basta scegliere lavaggio per capi delicati e centrifuga leggera. Potete aggiungere anche l’aceto.
Consiglio per ravvivare l’imbottitura. Alcuni cuscini sintetici hanno una fibra che ricorda la lana, sono quindi morbidi ma nell’uso diventano duri. Provate ad asciugarli stendendo l’imbottitura al sole e poi piano piano allargatela con lo stesso procedimento che si fa per la lana. Ritornerà come nuovo, evitando di entrare nel gioco consumistico dell’usa e getta.
Consigli finali
È possibile, per ogni tipo di cuscino, anche il lavaggio a mano ma dovete fare molta attenzione al risciacquo, per eliminare ogni traccia di sapone all’interno.
In lavatrice optare sempre per il programma lana e centrifuga massimo 450 giri. Se lavate i cuscini in gommapiuma fate attenzione che il carico sia bilanciato e non asciugate al sole (secca). Evitare sempre l’asciugatrice.