Il legno trasforma un locale. Oltre alle sue qualità decorative, presenta delle caratteristiche tecniche notevoli che apprezzerete anche nella perlinatura.
Si definisce perlinatura un insieme di listelli di legno utilizzati come rivestimento per pareti o soffitti. Contrariamente a ciò che si pensa, è possibile realizzare diversi tipi di decorazione. Esistono infatti delle perline di larghezze diverse, disponibili in varie essenze di legno. Inoltre, le perline possono essere tinte o verniciate, è anche possibile variarne la disposizione oppure inserire delle bacchette colorate o in rilievo tra di esse. Queste possibilità vi consentiranno di personalizzare la vostra decorazione. La posa di questo tipo di rivestimento può inoltre migliorare l’isolamento del locale. Infatti le perline, assemblate a scanalatura e linguetta, non devono mai essere posate direttamente sul muro, perché il legno ha bisogno di respirare. Non sono quindi solidali con la parete, ma sono montate su una struttura di listelli: lo spazio compreso tra le perline e il muro può quindi essere riempito con pannelli isolanti (per esempio, in polistirolo espanso), un vantaggio che va ad aggiungersi al calore conferito naturalmente dal materiale.
Indice
Materiale, qualità e formati
Le perline sono in legno massello come il pino, l’abete, il castagno oppure la quercia, nei tipi più diffusi; possono essere anche in essenze più rare (in questo caso si tratta di impiallacciature) come il teck, il mogano o il palissandro. Le perline, che possono presentare larghezze, lunghezze e spessori differenti, sono inoltre classificate per categorie, secondo la qualità del legno e il tipo di finitura che ricevono in fabbrica.
Qualità
Le perline sono classificate secondo quattro categorie principali, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D. Nella prima non presentano alcun difetto, mentre la quarta comprende quelle nelle quali possono essere tollerati nodi e piccoli difetti, senza ovviamente mettere in causa la solidità e la resistenza del materiale. Si tratta quindi di una classificazione decrescente (le categorie B e C occupano una posizione intermedia).
Formati
Le perline si vendono al metro quadrato o a fasci (di grandezza variabile); ma, in tutte le qualità, possono presentare dimensioni molto diverse: fino a più di 2,50 m di lunghezza, da 6a 20 cm di larghezza e in spessori fino ad 1 cm. Inoltre, esistono in vari profili, diritti o modanati.
Pannelli
Occorre distinguere i pannelli che imitano diverse perline assemblate (“paneling”), il cui vantaggio principale è rappresentato da una posa più veloce, dai pannelli decorativi. Questi ultimi offrono al contrario una superficie uniforme.
Sul perimetro
Come posare le perline
Tra i vantaggi offerti dalle perline, apprezzerete il fatto di non dovere preparare i fondi in maniera meticolosa, come invece succede per la tappezzeria e per la tinteggiatura. In questo caso, le piccole fessure e i fori non hanno bisogno di essere chiusi; non serve neanche intonacare la superficie e renderla perfettamente piana. Grazie a questo fatto, le perline costituiscono il materiale ideale per rinnovare vecchi muri, provati ma ancora in buono stato.
Non trascurate però lo stato della muratura e rimediate ad eventuali problemi causati dall’umidità, prima di procedere con il vostro lavoro.
Vari modi per posare le perline
Le perline possono essere posate orizzontalmente o verticalmente, oppure di sbieco o a spina di pesce. Possono anche essere disposte a giunti sfalsati (giunti alternati ogni due perline, il che richiede dei tagli regolari) o al contrario a giunti casuali. Nel secondo caso, le perline sono utilizzate su tutta la loro lunghezza, mentre i tagli interessano
solo quelle alle estremità.
Regola d’oro
In ogni caso, le perline non vanno fissate direttamente sul muro. Qualunque sia la disposizione adottata (dipende dal gusto e dalla decorazione) sono montate su una rete di listelli distanziati regolarmente e avvitati nel muro, orizzontalmente o verticalmente a seconda della disposizione adottata per le perline (verticalmente quando le perline sono montate orizzontalmente, e viceversa).
La distanza tra i listelli deve facilitare il fissaggio delle perline, che si esegue mediante inchiodatura direttamente nelle scanalature, o con clip speciali che si trovano in commercio.
Lo spessore dei listelli consentirà inoltre di distanziare le perline dal muro, il che contribuirà ad isolare il locale creando uno spazio d’aria intermedio. Questo isolamento potrà essere migliorato posando dei pannelli isolanti (per esempio nei sottotetti), il cui spessore determinerà quello dei listelli.
Assemblaggio
Le perline comportano una scanalatura e una linguetta sui loro bordi longitudinali, il che consente di assemblarle in modo tradizionale.
Potrete comunque adottare un’altra tecnica e quindi modificarne l’aspetto finale, unendo due perline che presentano due scanalature. Sono assemblate mediante una linguetta riportata o un profilo speciale e delle clip, che le tengono leggermente distanziate. Il tutto, in “rilievo”, lascia apparire le linguette.
Inoltre, il fissaggio delle perline sui listelli si esegue mediante inchiodatura di sbieco nelle scanalature (chiodi a testa tonda accecati nel legno per non disturbare l’assemblaggio).
Legno in un bagno
Indipendentemente dal fatto che si tratti di pannelli decorativi o di perline, il legno utilizzato come rivestimento murale nel bagno farà un bell’effetto. Ha infatti il potere di creare una decorazione e un ambiente fuori dall’ordinario che conferiscono un grande stile al locale.
Sarebbe sbagliato credere che il legno non sia adatto ai locali umidi. Se questi ultimi sono ben ventilati, è possibile prevenire il fenomeno della condensa, sempre presente nei bagni, che potrebbe nuocere al materiale. Questo fenomeno è spesso causato da una aerazione insufficiente (non bisogna otturare le bocche di aerazione del locale con il pretesto di migliorare l’isolamento e di conservare il calore).
Inoltre, il legno che utilizzerete dovrà aver ricevuto un trattamento che ne garantisca l’impiego in locali umidi. Infine, alcuni metodi di posa vi consentiranno di mantenere il rivestimento in buono stato.
Qualche precauzione al momento della posa
In un bagno, più che in altri locali, la struttura di base deve rendere possibile l’aerazione permanente delle perline. Senza questo, l’umidità si infiltra dietro il rivestimento e finisce col rovinarlo.Per questo, si distanziano le perline dal muro più che in condizioni normali, raddoppiando i listelli avvitati contro il muro con una serie di bacchette posate perpendicolarmente al di sopra (vedere schema in basso): l’aria circola quindi liberamente, anche dopo che questa struttura sia stata ricoperta.