La cucina è, solitamente, la stanza più frequentata della casa, e può anche essere quella più ricca di germi. Sapere come badare a quest’ambiente è fondamentale, ma cosa si può fare per i punti più difficili da raggiungere, come quello sotto il frigo, o per l’unto che si accumula nella cappa? Pulire la cucina regolarmente è importante, ma capire come raggiungere questi spazi è il vero segreto per tenere questo spazio pulito e organizzato.
Suggerimento veloce: per quanto riguarda i cattivi odori (per esempio, se avete cucinato una cena a base di pesce, il cui olezzo continuerà ad aleggiare per parecchio), versate ¼-½ tazza di aceto bianco in una ciotolina e lasciatela su un ripiano, senza coprirla, per 24 ore. L’aceto assorbirà le esalazioni del cibo e neutralizzerà l’aria nell’ambiente.
Indice
Come Pulire la Cucina
Non è necessario passare tutta la giornata a pulire la cucina per farla brillare. Questa lista, da spuntare velocemente, la farà risplendere in men che non si dica.
Suggerimento veloce: la seguente è una fantastica lista breve da spuntare appena finita la cena. Se iniziate da un ambiente già parzialmente pulito, dovreste farcela in 15 minuti. Tenete gli strumenti e i detergenti che preferite in un carrellino, o in un contenitore da mettere sotto il lavandino, in modo tale da averlo sempre a portata di mano, per mettervi al lavoro in ogni occasione. Quali sono gli strumenti fondamentali per pulire una cucina?
-Detersivo abrasivo in polvere, o in gel, per pulire il lavello
-Spugnetta abrasiva
-Detergente multiuso o disinfettante
-Detergente per acciaio inossidabile
-Panni in microfibra
-Panno o salviettine per pulire i ripiani
-Spugne
-Detersivo per piatti – meglio se di origine vegetale e naturale
Usate questa lista per pulire dopo aver cenato, oppure come riferimento per sbrigare velocemente questo tipo di incombenza.
Impostate il timer – eliminate qualunque distrazione e impostate il timer a 10-15 minuti.
Sgombrate velocemente – prendete tutti gli oggetti appoggiati sui ripiani e sul tavolo della cucina che non dovrebbero essere lì. Non preoccupatevi di rimetterli a posto, per il momento.
Caricate/svuotate la lavastoviglie – se avete i piatti impilati su un ripiano, o nel lavello, caricateli in lavastoviglie.
Pulite il lavello – strofinate per bene. Rimarrete sorpresi da quanto questa semplice operazione farà apparire più pulita tutta la cucina.
Pulite le superfici – vaporizzate del detergente spray sui ripiani e sul tavolo della cucina, e puliteli con un panno o una spugna. Una volta che vi sarete abituati a pulire ogni giorno queste superfici, diventerà un’incombenza semplice e veloce.
Ispezionate il piano cottura, alla ricerca di eventuali schizzi – se vedete schizzi o macchie d’olio, eliminateli velocemente.
Spazzate o passate velocemente l’aspirapolvere – ispezionate il pavimento sotto il tavolo, e gli angoli della cucina, alla ricerca di eventuali briciole che possano essere spazzate via velocemente.
Mettete dei canovacci puliti – il tocco finale, per una cucina pulita, è un canovaccio pulito.
Suggerimento veloce: un piccolo supporto girevole renderà il vano sotto al lavandino molto organizzato e ordinato – sarà tutto a portata di mano, e ogni fuoriuscita di detergente andrà sul supporto, invece di sporcare il ripiano.
Iniziate
Una cucina veloce da sistemare vi farà risparmiare tempo, energia, e – se lo sporco vi dà fastidio – gioverà alla vostra salute. Se volete pulirla a fondo, tornate a leggere le incombenze da sbrigare durante la Settimana 1 della Sfida di 28 giorni (a pagina 78).
Organizzate la cucina per una massima efficienza: create delle zone distinte
Quando avrete pulito per bene la cucina, e vi sentirete pronti a organizzare quest’area della casa, la prima cosa da fare sarà differenziare le zone.
Suddividere gli spazi vi aiuterà a mantenerla efficiente, perché sarà più facile rimettere a posto gli oggetti che utilizzate più spesso.
Ecco una descrizione delle diverse zone che ho creato in cucina – anche se non dovessero adattarsi alle vostre esigenze, vi daranno una traccia che potrete facilmente capire e modificare.
Area lavastoviglie – perché sia efficiente fate in modo di avere il giusto spazio per muovervi e mettere via i piatti. Assicuratevi che ci sia un piano di appoggio nei paraggi, per caricare e svuotare la lavastoviglie, e di tenere vicini a voi detersivo per piatti, posate, contenitori, canovacci e stoviglie.
Suggerimento veloce: tenete le pastiglie o il detersivo per la lavastoviglie in un’elegante brocca dalla bocca larga, o sulla superficie dell’elettrodomestico – in questo modo avrete tutto a portata di mano.
Area forno – conservate il necessario per preparare i dolci (farina e zucchero, mixer e/o robot da cucina, spezie, recipienti graduati e cucchiai, olio e ricettario) in un armadietto, o in diversi armadietti, e in cassetti vicini.
Area per programmare i menù – se vi piace pianificare i vostri pasti, tenete tutti gli strumenti che usate di frequente nello stesso posto. Io custodisco i miei raccoglitori, i libri di cucina e la lista della spesa per la settimana su uno scaffale. In questo modo posso prendere quello che serve e programmare il menù della settimana in un paio di minuti.
Area tè e caffè – sistemate tazze e tazzine nello stesso posto, accanto alla macchina del caffè. Tenete le bustine del tè in una ciotola, o in un contenitore con coperchio, così li potrete prendere facilmente e dare ai vostri ospiti (o a voi) il massimo della scelta.
Suggerimento veloce: la vostra cucina ha pochi ripiani? Eliminate tutti quei piccoli elettrodomestici che non utilizzate di frequente e sistemateli in uno scaffale per liberare un po’ di spazio. Mettete via gli elettrodomestici che usate meno di una volta alla settimana. In questo modo sarà più facile tenere pulite le superfici, e la vostra cucina avrà un aspetto meno caotico.
Suggerimenti e trucchi per ridurre l’uso della carta in cucina
Riducendo il consumo di carta in cucina, risparmierete dei soldi e farete qualcosa per l’ambiente. Usare dei panni di stoffa diminuirà la quantità di rifiuti, ma potrebbe aumentare il carico del bucato. Io li utilizzo da diversi anni, e ho un paio di suggerimenti per facilitarvi il lavoro.
Carta assorbente – se non la volete più usare, smettete di acquistarla e mettete via il portarotolo. In sostituzione, vi consiglio di comprare almeno una dozzina di panni di stoffa e di metterli in un contenitore, nello stesso posto in cui tenevate il portarotolo. Io ne uso uno con coperchio, e tengo i panni arrotolati – è carino e funzionale. Usate uno o due panni al giorno per pulire i ripiani, le superfici e i tavoli.
Canovacci – tenete quelli che vi piacciono ripiegati in un posto accessibile o in un cassetto, per poterli tirare fuori e asciugarvi le mani. Tiratene fuori uno pulito ogni sera, in maniera tale da avere sempre un canovaccio asciutto pronto per il giorno seguente.
Microfibra – io utilizzo la microfibra per pulire e spolverare gli elettrodomestici (resiste a più di trecento lavaggi). Tenete qualche panno in microfibra in cucina – io li metto nel cassetto insieme a quelli di stoffa.
Tovaglioli di stoffa – usate anche i tovaglioli di stoffa, se volete proprio esagerare. Io ho provato a farlo, ma sono tornata a quelli di carta quando ho avuto l’ultimo figlio. In famiglia li usiamo ancora, ma soltanto in occasioni particolari.
Che eliminiate del tutto i prodotti di carta, o iniziate semplicemente a usarne meno, trovate la maniera più semplice per ordinare i panni, in maniera tale che possiate utilizzarli con piacere!
Come organizzare ogni cassetto della cucina, o ogni armadietto, in pochi minuti
Cassetti e armadietti ordinati sono essenziali per una cucina efficiente. Se aprite un cassetto della cucina e, a prima vista, non trovate il cucchiaio per il gelato che state cercando – o magari non riuscite neanche ad aprire il cassetto – è arrivato il momento di riordinare un po’. Se avete tanta voglia di fare, scegliete di mettere le mani nel cassetto, o nell’armadietto, più disordinato che avete, quello che vi crea tanti problemi. Vi avverto: può bastare un singolo cassetto ben organizzato per spingervi a riordinare ogni cassetto e armadietto di quella stanza.
Prendete l’occorrente:
-Sacchetto per i rifiuti (in cui metterete tutto quello che volete gettare via)
-Panno per pulire
-Detergente multiuso
Iniziate
Svuotate completamente il cassetto, o l’armadietto.
Spruzzate il detergente multiuso che preferite e pulite le superfici.
Gettate via tutto quello che non potete regalare o riporre da un’altra parte.
Spostate altrove tutto quello che potete, per organizzare meglio ogni spazio in cucina. Se avete dei doppioni, regalateli per guadagnare spazio e semplificare le ricerche.
Raggruppate gli oggetti simili. Se decidete di seguire anche un solo principio organizzativo per sistemare cassetti e armadietti, seguite questo. Tenere insieme oggetti simili vi aiuterà nelle ricerche e nel momento in cui dovrete rimettere a posto.
Organizer e vani per suddividere gli spazi sono i vostri alleati – prendete le misure di cassetti e/o armadietti e cercate di calcolare di quanti scomparti avete bisogno.
Etichettate tutto quello che sarebbe opportuno etichettare, così potrete rimettere a posto subito ogni cosa. Potrebbe tornarvi utile un’etichetta di contrassegno da apporre su un lato, o sotto ogni scomparto, dei vari organizer. Ho messo un’etichetta nella parte superiore di ogni cassetto e organizer. Potrei anche farne a meno, ma i miei piccoli aiutanti amano usarle per sapere con esattezza dove riporre gli oggetti.
Rimettete a posto quello che avevate tirato fuori dal cassetto, o dall’armadietto.
Come organizzare la dispensa
Una dispensa organizzata può tornare di grandissimo aiuto, mentre il minimo disordine rischia di mettervi nei guai. Uso un sistema molto semplice per tenere in ordine questo ambiente – con un po’ di tempo, e la giusta concentrazione, proverete anche voi la beatitudine di una dispensa ben organizzata. Riuscirete a localizzare velocemente gli alimenti, e saprete in ogni momento quello che c’è e quello che invece dovete comprare.
Prendete l’occorrente:
-Sacchetto della spazzatura (in cui metterete tutto quello che volete gettare via)
-Panno per pulire
-Detergente multiuso
-Post-it e penna
Iniziate
Come prima cosa, decidete dove appoggiare ciò che tirerete fuori. Stabilite delle categorie, in base alle vostre abitudini come cuochi e a quello che contiene la dispensa: stuzzichini, piatti cotti, alimenti da forno, bevande, cereali, piatti per il pranzo, contenitori per la conservazione degli alimenti, cibi in barattolo, pasta e cereali, condimenti eccetera.
Appuntatevi su dei post-it le zone stabilite e metteteli sul tavolo della cucina, o su un ripiano su cui disporrete il contenuto della dispensa, suddividendolo in quelle categorie.
Svuotate completamente la dispensa, o lo stanzino in cui immagazzinate le scorte di cibo, e appoggiate ogni cosa nello spazio riservato alla categoria di appartenenza.
Gettate via gli alimenti scaduti. Se trovate qualcosa che non vi piace o non vi serve, ma non è scaduto, regalatelo al vostro ente di beneficenza di fiducia, oppure al banco alimentare.
Spruzzate il detergente multiuso spray sui ripiani della dispensa (controllate prima che non sia un prodotto tossico) e puliteli con il panno. Eliminate ogni macchia e residuo. In alternativa, potete spruzzare il detergente direttamente sul panno che passerete sui ripiani.
Dividete la dispensa, o lo stanzino dove conservate le scorte di cibo, nelle diverse aree che avete stabilito in precedenza, e rimettete a posto gli alimenti. Se avete degli scaffali di ferro e aperti ai lati, utilizzate delle scatole dai bordi bassi per conservare i prodotti da forno e gli strumenti per cucinare. Se avete degli scaffali di legno con un’intelaiatura chiusa, usate tanti supporti girevoli – vi cambieranno la vita. Entrambe le soluzioni vi permetteranno di trovare ogni cosa a una prima occhiata, e se l’olio o l’aceto dovessero trasbordare, rimarranno nei contenitori, senza macchiare il ripiano. Se vi piacciono i biscotti e le torte, e ne preparate spesso, i prodotti da forno andrebbero messi al centro e davanti. Se i vostri figli si preparano la merenda o il pranzo da soli, mettete tutto il necessario dove riescono ad arrivare facilmente.
Sistemate nei contenitori ed etichettate. La dispensa è il luogo in cui etichette e contenitori sono gli alleati più indispensabili – anche se usarli è sempre una buona idea. Potete optare per contenitori che hanno già l’etichetta, oppure riciclare barattoli di vetro sui quali la apporrete voi, fissandola con il nastro adesivo. A me piace usare un pennarello a olio bianco sui barattoli di vetro, per scriverne il contenuto. In questo modo i barattoli avranno un aspetto personalizzato, e il colore non andrà via con il lavaggio. Per rimuovere la scritta, utilizzo una goccia di olio essenziale al limone su un batuffolo di ovatta. Semplice. Pensate fuori dagli schemi, state dentro al vostro budget e trovate la soluzione che fa per voi!
Suggerimento veloce: vi avanza dello spazio? Acquistate qualche barattolo in più di condimenti pronti, in questo modo non rimarrete senza e alleggerirete la futura lista della spesa.
Come mantenere una dispensa ordinata
Organizzare in maniera razionale la dispensa può essere semplice, tenerla ordinata rischia di rivelarsi più difficile. Mettete in pratica queste idee per avere sempre una dispensa accessibile e organizzata.
Suggerimento veloce: rimuovete i foglietti con il procedimento di preparazione dalle scatole e dai sacchetti e fissateli sul retro del contenitore in cui conservate quell’alimento. In questo modo saprete come cucinare, per esempio, 4 porzioni di riso a grano lungo.
Iniziate
Organizzatela per zone che abbiano un senso – prodotti da forno, prodotti da cuocere, alimenti a base di grano, stuzzichini eccetera. Etichettate queste aree in maniera permanente, oppure temporanea, se volete coinvolgere anche gli altri componenti della famiglia in questa nuova abitudine.
Rimuovete gli alimenti dalle loro confezioni per dare alla stanza un aspetto più ordinato e uniforme.
Ogni volta che tirate fuori una cosa, rimettetela a posto.
Quando tornate dal supermercato, dedicate un po’ di tempo a mettere a posto la spesa.
Suggerimento veloce: se avete tanta voglia di fare, tenete un inventario dei prodotti presenti in dispensa, per sapere sempre cosa c’è e cosa dovete ricomprare. Fate una lista degli alimenti che non possono assolutamente mancare e annotate le quantità disponibili.
Come sistemare il frigorifero
Avere un frigo pulito e ordinato può fare davvero la differenza, sia in termini di efficienza, sia in termini di minore stress.
Potete apporre delle etichette sui cassettoni, aggiungere cestini e organizer, o semplicemente utilizzare gli scomparti di cui è dotato l’elettrodomestico. Indipendentemente da ogni cosa, passare un paio di minuti a sistemare il contenuto del frigorifero sarà un buon investimento.
Iniziate
Mettete insieme gli alimenti simili. Tenete i latticini su un ripiano, i condimenti negli scomparti del portellone, le bibite tutte insieme, i formaggi uno accanto all’altro, le verdure nel cassettone delle verdure eccetera.
Sistemate le bottiglie più alte dietro, quelle più basse davanti.
Suggerimento veloce: non avete spazio a sufficienza? Utilizzate dei contenitori trasparenti per conservare gruppi di alimenti dello stesso tipo che non entrano nel cassettone.
Suggerimento veloce: mantenete freschi i prodotti dell’orto conservando verdure e fragole in un ambiente dall’alto tasso di umidità, e il resto della frutta a un tasso di umidità basso, nei cassettoni.
Come sistemare le spezie
La frequenza con cui cucinate e usate il forno determinerà l’organizzazione delle spezie, ma alcuni semplici passaggi potranno aiutarvi a ordinare questi ingredienti.
Iniziate
Ordinatele a seconda dell’uso (se le utilizzate per cotture al forno o alla fiamma) e tenetele separate. Quindi dividetele per tipo (erbe, spezie, aromi, condimenti eccetera).
Sistematele in ordine alfabetico, così sarà più facile trovare quello che cercate.
Se non ricordate quando avete acquistato alcuni di quei prodotti, oppure se, aprendo il barattolo, non sentite più alcun odore, forse è arrivato il momento di gettarli via. Gran parte delle spezie ha un periodo di conservazione che va dai sei mesi a un anno.
Aggiungete uno strumento che vi aiuti a mantenere lo spazio organizzato, come un portaspezie girevole, oppure un piccolo scaffale.
Sistemate ogni spezia in modo che rispecchi la vostra divisione e l’uso che ne fate in cucina.
Suggerimento veloce: i barattolini di piccole dimensioni sono perfetti per conservare questi ingredienti. Acquistate le spezie sfuse e travasatele nei barattolini per conferire all’ambiente un aspetto uniforme.